La band del Colorado si è formata nel 2003 ed è composta dai fratelli Jacob, voce e basso, e Daniel Sproul, chitarra, ai quali si unisce Nathan Barnes alla batteria. Rispetto al loro album di esordio "Moon in the new Earth" è un prodotto esclusivamente commerciale, stravolto nella melodia e con pochissimi spunti di sonorità interessanti. La finta scia di blues e le psichedeliche atmosfere rarefatte allontanano il gruppo da colonne portanti della musica quali i Led Zeppelin ed i Deep Purple, facendo scadere il lavoro in una mera operazione di pseudo-marketing.
Dal gruppo che aprì il concerto degli Who nel 2006 mi sarei aspettata un'ascesa musicale nella ricerca di quella musicalità che tanto ci regalò negli anni passati e della quale il mondo rock ha bisogno. E' auspicabile un ritorno sui propri passi che, benchè non fossero stati giganti, quantomeno avevano una personalità che "Moon in the new Earth" si è in buona parte annullata.
TRACKLIST:
1) Sneak Out
2) Altar Junkie
3) Laughing in the Streets
4) Trans Am
5) A Better Way
6) My Light
7) The 8th Wonder
8) One Night Stand
9) Godfather
10) Do You Wanna Get High?
11) I'm on to You
12) Always Waiting